FORMAZIONI
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SABRINA SPARTI QUARTET
SPIRITUAL GOSPEL JAZZ
"SPIRITUAL GOSPEL JAZZ"
Lo spiritual è considerato l'ntenato del jazz e ha ispirato il gospel. I musicisti fondono i tre generi in un'affascinante e coinvolgente immersione nella musica americana
Sabrina Sparti - Voce
Luca Garlaschelli - Contrabbasso
Tommy Bradascio - Batteria
Gianluca Cacucciolo - Pianoforte
FOLIES ENSEMBLE
Swing & Evergreen
Formazione tutta al femminile formata da una cantante, due violiniste, una violista, una pianista fisarmonicista per un intrattenimento di classe e coinvolgente che prevede percorsi musicali che spaziano dal colto al popolare, dal sacro al profano. La passione che ha unito le musiciste è per il genere jazz e swing di cui propongono musiche degli anni 40 e 50. L’ensemble propone inoltre progetti musicali di alto livello con brani arrangiati da compositori di fama nazionale da inserire in festival e rassegne.
Sabrina Sparti – soprano
Veronica Moruzzi– violino
Claudia Galvani - viola
Paola Tezzon - violino
Mariangela Tandoi – pianoforte e fisarmonica
Sarah Volpe - contrabbasso
T.I.C
This Insane Comunity
Free Jazz Orchestral
presenta:
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"Cuori di tenebra nove narrazioni sull’orrore"
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Sono sempre esistiti e vivranno in eterno. Sono i signori dell’orrore, delle tenebre e dell’ignoto, e i loro nomi in questa storia, che è soprattutto una narrazione musicale, sono Lope de Aguirre e Mr. Kurtz ma potrebbero essere altri, moltissimi altri. Il primo è realmente esistito: per quasi un anno, nel 1560, seminò terrore e morte dal Perù all’Atlantico. Il secondo è il personaggio letterario nato dalla fantasia di Joseph Conrad in Cuore di tenebra. Due grandi registi del nostro tempo, Werner Herzog e Francis Ford Coppola, hanno dedicato loro dei capolavori assoluti: Aguirre furore di Dio, del 1972, e Apocalypse Now, del 1979.
Conquistatori e protagonisti del colonialismo - Aguirre va alla ricerca dell’oro, Kurtz dell’avorio - sono paradigmi oscuri dell’umano e al contempo espressione di una cieca sfida al mondo e alle sue regole. Come piccoli e spietati imperatori, conducono una guerra aperta alle istituzioni che li hanno generati esasperandone però metodi e stile. Ma rappresentano anche l’incarnazione della “coscienza infelice” dell’Occidente e delle vicende di cui ogni giorno siamo testimoni e di cui novelli Aguirre e Kurtz sono attori consumati.
Lo spettacolo alterna a brevi letture tratte dal romanzo di Conrad e dal diario della spedizione di Aguirre redatto da Francisco Vasquez, una serie di brani musicali originali basati su partiture, improvvisazioni e conduzioni.